CAPITOLO 1 INDAGINI GEOGNOSTICHE E GEOTECNICHE - FONDAZIONI SPECIALI, DISOSTEGNO - POZZI PER ACQUA
1.1 Sondaggi
geognostici a rotazione. 1.2 Prove
penetrometriche statiche. 1.3 Prova
penetrometrica dinamica continua (S.C.P.T.). 1.4 Prova
penetrometrica dinamica continua (D.P.L. - D.P.M.). 1.5 Prove
dilatometriche. 1.6 Prove
di permeabilità. 1.7
Misure inclinometriche
estensimetriche e piezometriche. 1.8
Prove in situ. 1.9
Indagini geofisiche: sondaggi
elettrici verticali (S.E.V.), sondaggi elettrici dipolari (S.D.), profili elettrici
di resistività apparente, prospezioni sismiche a rifrazione, georadar,
logs geofisici in pozzo. 1.10 Palificazioni. 1.11 Diaframmi. 1.12 Pozzi
drenanti e di ispezione. 1.13 Fori
drenanti. 1.14 Fondazioni
speciali: micropali. 1.15 Tiranti. 1.16 Pozzi
per acqua. |
Indagini geognostiche e geotecniche -
Fondazioni speciali, di sostegno -
Le indagini
geognostiche hanno lo scopo di consentire la ricostruzione geolitostratigrafica
delle formazioni incontrate, la parametrizzazione geotecnica con indagini in
situ e di prelevare campioni idonei per le analisi necessarie alla
determinazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni e delle
rocce incontrate.
Il materiale
prelevato e non destinato al laboratorio sarà conservato in cantiere. Le carote
prelevate saranno opportunamente conservate in cassette catalogatrici sulle
quali saranno indicate le quote di prelievo.
La profondità
delle prospezioni per indagini geognostiche sarà misurata dal piano di campagna
e sarà riferita al numero e alla lunghezza delle aste di perforazione e degli
utensili impiegati.
Durante la
perforazione dovrà essere annotata:
- profondità,
rispetto al piano di campagna, alle quali si hanno cambiamenti di natura del
terreno;
- quote di
venute d'acqua e di livello stabilizzato della falda;
- perdite
d'acqua eventuali che si verificheranno nel corso della perforazione;
- eventuali
rifluimenti al fondo foro o franamento delle pareti;
- ulteriori
informazioni degne di nota.
Per ogni foro
geognostico eseguito saranno fornite le seguenti indicazioni:
-
denominazione del cantiere;
- committente
ed impresa esecutrice;
- posizione
del foro di sondaggio;
- data di
inizio e fine perforazione;
- metodo di
perforazione;
-
caratteristiche dell'attrezzatura di perforazione e carotiere usato;
- velocità e
spinta di avanzamento;
- diametro
del foro;
- eventuali
provvedimenti adottati per la stabilizzazione del foro;
- profondità
della falda e quota della stabilizzazione dell'acqua del foro;
- eventuali
franamenti delle pareti, rifluimento del fondo, perdite d'acqua, etc.
I risultati
delle prove delle misure e delle analisi in situ previste nel capitolato
dovranno essere rilasciati su idonei certificati controfirmati da tecnici
abilitati iscritti all'albo professionale e comunque effettuate da laboratori,
istituti o tecnici all'uopo abilitati dalle normative vigenti.
Per quanto
qui non espressamente previsto e non in contrasto, si rimanda alle
"Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzioni di indagini
geognostiche", di cui al volume dell'Associazione Geotecnica Italiana,
edizione 1977 e successive modificazioni, nonché al capitolato generale per le
OO.PP.